Pasta di semola tradizionale della Sardegna
L'articolo racconta la storia e la tradizione della pasta di semola della Sardegna, un alimento iconico della cucina italiana. Viene approfondita la lavorazione artigianale e l'utilizzo di semola di grano duro locale, che conferisce alla pasta un sapore unico e una consistenza perfetta. Un viaggio gastronomico alla scoperta di un prodotto dal sapore autentico e genuino, simbolo di una terra ricca di tradizioni culinarie da preservare e valorizzare.
Ingredienti
Come preparare pasta di semola tradizionale della sardegna
- Preparare il ripieno: schiacciare 350g di patate lesse con uno schiaccia patate o una forchetta
- Mescolare bene il ripieno e metterlo in frigo a riposare per almeno 30 minuti.
- Preparare la pasta: unire in una ciotola 140g di semola rimacinata e 70g di farina 00
- Impastare prima con un cucchiaio e poi a mano fino a ottenere un panetto liscio ed omogeneo.
- Coprire l'impasto con della pellicola e lasciarlo riposare per 30 minuti.
- Stendere la pasta poco alla volta con un matterello, mantenendola avvolta nella pellicola per evitare che si secchi.
- Lavorare la pasta finché non raggiunge lo spessore desiderato (pochi millimetri).
- Tagliare i dischi di pasta che avvolgeranno il ripieno, utilizzando un coppapasta da 8cm o un bicchiere.
- Preparare i culurgiones: posizionare un cucchiaio abbondante di ripieno al centro di ogni disco di pasta
- Cuocere i culurgiones in acqua bollente salata fino a quando salgono in superficie.
- In una padella, far sciogliere del burro con foglie di salvia e una grattata di pecorino.
- Scolare i culurgiones e condire con il burro fuso, le foglie di salvia e il pecorino.
- Servire i culurgiones caldi e gustare questa deliziosa ricetta tradizionale sarda
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